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INVENTORE.
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INVENTORE.
Definiz: Sost. masc. Chi ha trovato qualche cosa di nuovo col mezzo dell'ingegno o dell'immaginazione; e si usa anche assolutam.
Dal lat. inventor. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 212: Dov'è Zoroastro, Che fu dell'arte magica inventore?
Esempio: Bern. Comm. Cap. Prim. 358: Quale Argo, inventore della prima nave,... trovò mai così bella cosa?
Esempio: Nard. Amic. 3, 2: Maladetto mille volte sia Chi fu dell'orivol primo inventore.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 45: L'inventore della tromba fu quel divino Mosè, capitano de gli Ebrei.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 3: Non qual guerrier, ma qui venuto Quasi inventor di macchine tu parmi.
Esempio: Bald. Eron. 11: La parola mecanico, la quale all'orecchie greche sonava con titolo onorato inventore e fabricatore di machine, alle genti di questo tempo, e particolarmente italiane, altro non significhi, eccetto che ec.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 1: La cieca gentilità fu molto da compatire, la quale agl'inventori di cose, o necessarie o commode al vivere umano, decretò sacrifici ed onoranze divine.
Esempio: Adim. A. Pind. 154: Lucrezio stima degni di maggior onore gl'inventori delle scienze, ch'Ercole e Bacco.
Esempio: Bellin. Cical. 11: Il fabbricar di bozze si giudica ancora.... il miracolo dell'architettura..., e, a gloria e ricordanza perpetua dell'inventore, Ordine toscano s'appella.
Esempio: Fag. Pros. 276: Niccolò Falcucci, fiorentino, inventor del giulebbo che si chiama di Niccole, così per l'ostruzioni salubre.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 65: Queste cose io direi, se credessi che Platone fosse stato autore o inventore di quelle dottrine.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 245: Allo spirito inventore Niuna cosa intentata oggi rimane.
Definiz: § II. Riferito a cose d'immaginazione, racconti, discorsi, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 415: Se pur presuporre si volesse, che io fossi stato di quelle (novelle) e lo 'nventore e lo scrittore (che non fui), dico che ec.
Esempio: Parin. Poes. 35: Pronto inventor di lusinghiere fole.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 249: Sapete voi perchè dai Greci messa Fu l'immagin del toro sulle sfere?... Perchè vollero darci a divedere Quegli inventori delle cose belle, Che ec.
Definiz: § III. E per Istitutore, Autore primo, e simili. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 81: La quale assoluzione tanto al popolo dispiacque, che prese le armi e corse a casa Giano della Bella a pregarlo dovesse essere operatore che si osservassero quelle leggi, delle quali egli era stato inventore.
Esempio: Pros. Fior. I, 6, 6: Se a Carlo Dati giustamente si conviene il nome d'inventore e d'incominciatore di questa raccolta, impossibile è l'attribuirgli anche quello di continuatore della medesima.
Definiz: § IV. Figuratam., e per ischerzo. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 175: Dagl'inventori de' frati furono (le cappe) ordinate strette e misere e di grossi panni.
Definiz: § V. E in cattivo senso, riferito a cose malvagie, dannose, ingannevoli, e simili. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 278: E l'inventor d'ogni mal'opra Ulisse.
Esempio: Borghin. S. Tertull. 185: Dirò una cosa sola, esser queste deità gli angioli ribelli, amatori delle femmine, inventori di queste perniciose curiosità.
Esempio: Fag. Comm. 6, 48: Zitti un poco, sarò dal dottore, che in certe materie ha l'incetta de' ripieghi, la cava delle gretole, ed è l'inventor degli arzigogoli e il re de' bindoli.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Alf. Sat. 50: E disfarli (i culti) il tentavi indarno tu, Disinventor, od inventor del Nulla.
Definiz: § VII. Trovasi anche per Scopritore. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: Pazzo, che 'n sulla roba Vaneggia, o giucatore, o usuraio, O inventor di tesori, è di gran spasso.
Definiz: § VIII. Si usò, nel linguaggio de' Criminalisti, per Chi scuopre il delitto od il frodo. –
Esempio: Legg. Band. C. 3, 77: Descrivino (nelle sentenze criminali) tutte le multe di qualsivoglia sorte, con mettervi, sendo per invenzione, il nome dell'inventore.
Esempio: E Legg. Band. C. 3, 216: Detta filatrice s'intenda aver perduto la filatura di quelli (stami), e la guadagni interamente tale inventore, o altri che tal cosa farà venire in luce.
Definiz: § IX. Primo inventore, o Primiero, inventore, vale propriamente Chi nella sua invenzione non è preceduto, neppure inconsapevolmente, da altri, ed anche semplicemente Inventore. –
Esempio: Galil. Op. VI, 259: L'Olandese, primo inventor del telescopio, era un semplice maestro d'occhiali ordinarj.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 2: Gloriosi adunque sempre resteranno i primieri inventori della pittura.
Esempio: Red. Lett. Occh. 7: Se il frate Alessandro Spina non fu il primo inventore degli occhiali, egli per lo meno fu quegli che ec.